Bormiadi 2001 (auf Italienisch)
Articoli comparsi su Bormio Sport mensile dell’Unione Sportiva Bormiese il 13 ottobre 2001
Bormiadi e solidarierà
di Arrigo Canclini
La leggendaria edizione del 1984 vive ormai, come tutti i miti, nelle eteree sfere dei ricordi degli inventori (ricordate i quattro amici al bar?) e dei protagonisti di allora (Warriors e Birrios, Puffi e Grappeggia ecc. per un totale di poche decine di concorrenti alle prese con il "lancio del sasso" o le corse sul Lungofrodolfo).
L’ufficialità dei risultati è arrivata nel 1986 con l’avvento dei volontari del settore manifestazioni che garantiscono, da sedici anni, una perfetta organizzazione intabarrati nelle loro "giacche gialle".
Non solo si prodigano giorno dopo giorno per assecondare le aspettative degli atleti consumati e neofiti delle piste richiamandoli al senso della misura: "siamo alle Bormiadi!".
Anno dopo anno, con la collaborazione del popolo dei "Bormiadanti" decuplicato nel numero, si sono sommate le novità e i più diversi motivi, non solo sportivi, della partecipazione alle gare.
C’è stata la stagione dell’apertura generazionale con l’avvento, inevitabile, delle squadre più giovani, ma anche al risveglio dei "regior".
Le donne poi hanno conquistato pian piano il proprio spazio: dalle sparute presenze in qualche squadra "mista", fino alle attuali sfide tra giovani, giovanissime e le nervine zampette da brodo delle Membris.
Che dire poi del superamento dei confini comunali sia per le presenze che per i campi di gara? Si scrive "Bormiadi" si parla di Alta Valtellina e si legge "desport" tra aggregazione, amicizia e divertimento.
La novità del 2001 si chiama Ayuda Directa. Un nome spagnolo per caratterizzare l’internazionalità dell’iniziativa che si propone di dare sostegno alle popolazioni latinomaericane dell’Ecuador nei settori della salute ed educazione.
Ai "bormiadanti" è stato proposto di collaborare attraverso una raccolata fondi destinata ad Ayuda Directa cui partecipano più che attivamente alcuni illustri ex delle Bormiadi capitanati da Michele Urbani.
Il suo fare schivo e i suoi modi gentili non gli hanno impedito di compiere, insieme ad altri amici di tutto il mondo, una radicale scelta di impegno e solidarietà che lo ha portato lontano da casa.
Per gli attori delle Bormiadi 2001 un motivo in più per competere nelle gare, ma soprattutto per esaltare lo spirito di amicizia e l’attenzione agli altri che sempre più devono accompagnare la manifestazione.
Un saluto speciale alle Bormiadi
di Michele Urbani
Quest’anno partecipo alle Bormiadi in una maniera un po’ diversa dal solito: non mi tocca competere al fianco dei miei compagni di squadra in sfide mozzafiato e, tantomeno, rischio di annegare nelle vorticose acque della piscina termale.
Quest’anno sono unito a tutti voi dal desiderio comune di dare una mano a chi è meno fortunato di noi. E mi rende felice sapere che siamo così tanti a partecipare a questa gara di solidarietà.
Il lavoro che stiamo facendo in Ecuador è mirato a migliorare le condizioni di vita delle persone più disagiate. Per ora, Ayuda Directa sta offrendo assistenza di base in campi come salute ed educazione, ma i nostri progetti a lungo termine sono più ardui: l’obiettivo e’ quello di lavorare con la gente e le istituzioni locali per realizzare una autogestione delle risorse che già esistono.
Non vogliamo fermarci all’assistenzialismo e tantomeno vogliamo essere i nuovi colonizzatori che vogliono portare schemi e credenze della cultura occidentale.
Rispetto, condivisione, onestà: sono alcune delle semplici regole con cui lavoriamo e lavoreremo per realizzare i nostri progetti.
Sarà mia cura - nelle prossime edizioni di Bormio Sport - tenervi informati su come verranno concretamente utilizzate le somme che stiamo raccogliendo in questo mese.
Nel frattempo, ringrazio di cuore a nome delle persone che aiutiamo e che andremo ad aiutare, ringrazio a nome dei membri e volontari di Ayuda Directa e ringrazio personalmente per la fiducia che riponete in me.
Il sito ufficiale delle Bormiadi è: www.notizie.valtline.it/bormiadi.htm